giovedì 4 settembre 2014

Perchè sono tutti sorpresi che ho salvato i miei cinque pelosi?

Ciao AristoAmici,
sono Chiara, una topina abbandonata nella spazzatura con i miei fratellini quando ancora necessitavo il latte della mia mamma :(. Sono qui per raccontarvi la storia di una mamma gatta! Buona lettura!


''Why is everyone so surprised that I saved my furry five?''
E' questo il titolo della poesia scritta da Rosemary Asmussen dedicata a Scarlett, la gatta che viveva con la sua prole in un magazzino abbandonato dell'East Side newyorkese. 
Un giorno il pompiere David Giannelli si trovò a spegnere un incendio scoppiato proprio in quel magazzino e fu così che vide esprimersi il coraggio, la passione e l'amore della gatta: vide due cuccioli allineati, e poi la madre che entrava e poi usciva dalle fiamme con un cucciolo, poi un altro e poi un altro ancora riportando sempre più ferite ed ustioni su se stessa.
Giannetti raccontò: “Aveva gli occhi chiusi per le vesciche, la bocca, le orecchie e il muso ustionati, la pelliccia molto malridotta. Le zampe erano ricoperte di spesse croste che parevano fuliggine. Ma era viva.”

Ed è così che Scarlett salvò la sua cucciolata di cinque splendidi piccoli e anche se stessa dall'orribile incendio.
Il pompiere racconta che, dopo averli sistemati in una scatola, nonostante fosse stata resa cieca dalle vesciche create dall'ustione, la nostra eroina contò i piccoli toccandoli con il muso e solo dopo si rilassò e fece le fusa.
Scarlett e i piccoli furono subito ricoverati in clinica a Long Island: Scarlett riportò ustioni gravi su tutto il corpo, compresi occhi e mammelle ma ciò non le impedì di allattare i suoi piccoli.
Scarlett venne rimessa in sesto e fu subito adottata, così come i suoi cuccioli, che vennero adottati in coppie (uno purtroppo non ce la fece).

Sebbene questa storia risalga al 1996, tutt'oggi ricordiamo Scarlett come una eroina, come una madre che ha lottato per i suoi cuccioli.


Miao Miao

Chiara.


Vogliamo renderle onore riconoscendo ad ogni cucciolo del mondo il suo diritto alla vita e alla felicità, ed è così che noi, come Scarlett, lottiamo ogni giorno per loro.
              -Le AristoGatte. 

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